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Predators

Regia di Nimród Antal vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Predators

di LIBERTADIPAROLA75
10 stelle

Prima di iniziare avverto i lettori che la mia recensione contiene riferimenti alle trame (e talvolta anche ai finali!) di praticamente tutti i film della serie (compresi i Predator vs qualcosa...). Primi minuti di pellicola. Sembra di trovarci in un THE CUBE dove il cubo è tutto un pianeta (che comunque subito non è dato sapere quale sia -potrebbe anche essere la Terra stessa!- ). Chi sono i personaggi e perch'è si trovano lì? Sembra di trovarci in un episodio di AI CONFINI DELLA REALTA' diretto da un Hitchcock che si è dato allo Splatter e si diverte pure un mondo. A questo punto si snoda un mistero dopo l'altro e altri se ne creano. Dopo che il numero uno della serie (peraltro citato circa a metà pellicola) ci aveva presentato uno degli alieni dal make-up più originale della storia del cinema, il secondo film lo aveva trasformato nell'autentico protagonista (nel 1° vedevamo solo Arnold famoso attore ed eroe mentre qui c'è l'icona horror del mostro al pari di un Freddy o Jason!) e il finale di tale opera (con la scoperta che la creatura sul suo pianeta era un malvivente ricercato e una volta trovato portato via dalle forze dell'ordine della sua società). Poi ci sono i 2 ALIEN VS PREDATOR dove ci veniva mostrata tale società ed esperimenti stranissimi che però ricalcano la scienza umana. Nel mentre vi è stato pure un BATMAN VS PREDATOR  a fumetti dopo che già vi era stato un SUPERMAN VS ALIEN e l'ALIEN VS PREDATOR era nato come videogioco per poi diventare prima un fumetto poi un film (quindi ormai fenomeno di costume!). A questo punto si pensava di aver detto tutto il possibile e un ennesimo sequel sarebbe stato solo un sequela di massacri ed effetti visivi da opera d'intrattenimento. Invece la trama inizia come il thriller che molti autori non riescono più a realizzare da anni, per poi trasformarsi in una allegoria del genere umano a partire dalla citazione di costume del reality show (eh sì dopo poco abbiamo l'impressione che la trama sia quella dei tanti epigoni del romanzo LA DECIMA VITTIMA!) per poi esplorare il CUORE DI TENEBRA dell'animo umano (sicuramente la scelta dei vari protagonisti è utile non poco in questo senso) per poi esplodere nel finale in una chiara metafora (o diciamo pure ricerca scientifica, documentario) del significato morale della parola GUERRA più di molte opere che esplicitamente si erano poste l'obiettivo. Musica divertente nei titoli di coda per dare l'effetto liberatorio. Così lo Splatter riacquista il valore (significato!) politico con cui era nato nei circoli underground all'inizio degli anni 60! Bella anche la fotografia che in certi passaggi stacca come figurine gli attori facendo muovere la foresta dietro di loro dando così un senso di ottica stereoscopica (3D) vista ad occhio nudo (un pezzo in più anche quello che completa la ricerca sociologica metaforica sui costumi del nuovo millenio). Capolavoro!

Sulla trama

Originale! Ha trasformato una serie di intrattenimento in riflessione sociologica sull'animale UOMO=PREDATORE!!!

Sulla colonna sonora

Efficace! (Quella dei titoli di coda!)

Cosa cambierei

Niente! Non credo che sarei riuscito a fare un film più bello!!!

Su Nimród Antal

Mai così bravo! Considerato che in passato aveva diretto un film (VACANCY) dall'ottima tensione ma senza particolore originalità!

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